Art 6 dpr 74 2013
- Art. 6 DPR 74/2013: Risparmio energetico negli edifici
- 1. Installazione di sistemi di monitoraggio e controllo
- 2. Esecuzione della manutenzione degli impianti
- 3. Controllo della temperatura degli ambienti
- 4. Attentare alle ore di accensione
- 5. Schermare le finestre durante la notte
- 6. Non coprire i radiatori
- 7. Non lasciare le finestre aperte troppo a lungo
- 8. Effettuare un check-up dell'abitazione
- 9. Installazione di valvole termostatiche
- 10. Scelta di soluzioni di ultima generazione
Art. 6 DPR 74/2013: Risparmio energetico negli edifici
L'articolo 6 del Decreto del Presidente della Repubblica 74/2013 riguarda il risparmio energetico negli edifici. Questo articolo ha l'obiettivo di promuovere l'efficienza energetica e la riduzione dei consumi in ambito residenziale e condominiale. Il risparmio energetico è una tematica di grande importanza, sia per ridurre i costi energetici che per limitare l'impatto ambientale.
L'art. 6 del DPR 74/2013 prevede diverse azioni e misure per promuovere il risparmio energetico negli edifici. Vediamo nel dettaglio le principali raccomandazioni e obblighi previsti:
1. Installazione di sistemi di monitoraggio e controllo
àˆ fondamentale installare contatori intelligenti per monitorare i consumi energetici. Questi sistemi permettono di acquisire consapevolezza sulle proprie abitudini di consumo e di individuare eventuali perdite o malfunzionamenti. Inoltre, possono dialogare con il cellulare attraverso un'applicazione dedicata, consentendo un controllo in tempo reale dei consumi.
2. Esecuzione della manutenzione degli impianti
La corretta manutenzione degli impianti è essenziale per ridurre i consumi energetici e l'inquinamento. Un impianto ben regolato, pulito e privo di incrostazioni di calcare consuma meno energia. àˆ importante sottolineare che, secondo il DPR 74/2013, chi non effettua la manutenzione del proprio impianto può ricevere una multa a partire da 500 euro.
3. Controllo della temperatura degli ambienti
Regolare correttamente la temperatura degli ambienti è fondamentale per garantire il comfort necessario. Bastano 19°C per avere un ambiente confortevole, e ogni grado in meno permette di risparmiare fino al 10% sui consumi di combustibile.
4. Attentare alle ore di accensione
Le ore massime di accensione dell'impianto di riscaldamento variano in base alla zona climatica in cui si vive. àˆ importante conoscere la propria zona climatica e ridurre di un'ora al giorno l'accensione dell'impianto, insieme a una diminuzione di un grado di temperatura. Questa semplice azione può portare a un risparmio energetico di circa il 15%.
5. Schermare le finestre durante la notte
Le persiane, le tapparelle o anche delle tende pesanti possono ridurre le dispersioni di calore verso l'esterno. Schermare le finestre durante la notte aiuta a mantenere il calore all'interno dell'abitazione, riducendo così i consumi energetici.
6. Non coprire i radiatori
àˆ importante evitare di posizionare schermature davanti ai termosifoni, come tende o mobili, in quanto ostacolano la diffusione del calore nell'ambiente. àˆ invece consigliato inserire materiali riflettenti tra il muro e il termosifone, come ad esempio un semplice foglio di carta stagnola, che contribuiscono a ridurre le dispersioni di calore verso l'esterno.
7. Non lasciare le finestre aperte troppo a lungo
Per rinnovare l'aria in una stanza bastano pochi minuti, lasciare le finestre aperte troppo a lungo comporta inutili dispersioni di calore. àˆ quindi importante aprire le finestre solo per il tempo necessario a garantire una buona ventilazione.
8. Effettuare un check-up dell'abitazione
àˆ consigliabile affidarsi a un tecnico qualificato per valutare l'efficienza dell'impianto di riscaldamento e lo stato dell'isolamento termico di pareti e finestre. Grazie a un check-up accurato, è possibile individuare eventuali criticità e adottare soluzioni per ridurre i consumi energetici fino al 40%.
9. Installazione di valvole termostatiche
Le valvole termostatiche sono obbligatorie per legge nei condomini e permettono di ridurre i consumi energetici fino al 20%. Questi dispositivi consentono di regolare la temperatura dei singoli radiatori in modo autonomo, ottimizzando così l'uso dell'energia termica.
10. Scelta di soluzioni di ultima generazione
Infine, è consigliabile sostituire il vecchio impianto di riscaldamento con uno a condensazione o a pompa di calore ad alta efficienza energetica. Queste soluzioni di ultima generazione permettono di ridurre i consumi energetici e di sfruttare fonti di energia rinnovabile, contribuendo così alla protezione dell'ambiente.
In conclusione, l'art. 6 del DPR 74/2013 fornisce una serie di raccomandazioni e obblighi volti a promuovere il risparmio energetico negli edifici. Adottare queste misure può consentire di ridurre i consumi energetici, risparmiare sulla bolletta e contribuire alla sostenibilità ambientale.
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