Acquisto casa con sismabonus
Acquisto casa con sismabonus
Il sismabonus acquisto è una detrazione fiscale riconosciuta a coloro che acquistano immobili situati nelle zone a rischio sismico 1, 2 o 3 e che sono stati demoliti e ricostruiti con criteri antisismici da un'impresa di costruzione o ristrutturazione immobiliare. Questa detrazione, con un importo massimo di 96.000 euro, corrisponde al:
- 75% del prezzo di acquisto dell'unità immobiliare se l'intervento determina il passaggio a una classe di rischio inferiore;
- 85% del prezzo di acquisto dell'unità immobiliare se l'intervento determina il passaggio a due classi di rischio inferiori.
Tuttavia, con l'entrata in vigore del Decreto Legge 11/2023 sulla cessione del credito, sono stati introdotti dei vincoli riguardanti lo sconto in fattura e la cessione del credito per coloro che usufruiscono del sismabonus acquisto. Questi vincoli prevedevano che gli acquirenti delle case antisismiche potessero beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito solo se entro il 16 febbraio 2023 fosse stato registrato il contratto preliminare o definitivo.
Questa restrizione ha creato preoccupazione tra i potenziali beneficiari del sismabonus acquisto, i professionisti e le imprese, poiché le possibilità di usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito sarebbero state limitate.
Tuttavia, durante il percorso parlamentare per la conversione in legge, la Commissione Finanze della Camera ha approvato alcune modifiche al sismabonus acquisto. Queste modifiche hanno stabilito che lo sconto in fattura e la cessione del credito saranno possibili solo se il costruttore ha richiesto il titolo abilitativo per la demolizione e la ricostruzione entro il 16 febbraio 2023.
Quindi, se il costruttore ha presentato la richiesta di permesso di costruire entro il 16 febbraio 2023 per la demolizione dell'edificio precedente e la ricostruzione del nuovo edificio con criteri antisismici, l'acquirente può:
- scegliere di usufruire direttamente del sismabonus acquisto come detrazione fiscale nella propria dichiarazione dei redditi;
- concordare con il costruttore lo sconto in fattura;
- cedere il credito corrispondente al sismabonus acquisto.
Se il titolo abilitativo è stato richiesto dopo il 16 febbraio 2023, l'acquirente dell'immobile antisismico può solo usufruire direttamente del sismabonus acquisto.
Questa modifica approvata in Commissione permette di salvaguardare una serie di interventi già programmati che altrimenti avrebbero potuto subire un arresto. Infatti, come evidenziato dall'Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance), il contratto (preliminare o definitivo) di acquisto costituisce la fase finale di progetti di recupero edilizio molto complessi e caratterizzati da una lunga tempistica.
Per concludere, il sismabonus acquisto offre un'opportunità interessante per coloro che desiderano acquistare una casa nelle zone a rischio sismico e contribuisce a incentivare la sicurezza antisismica degli edifici. Le recenti modifiche apportate consentono di usufruire in modo più flessibile dello sconto in fattura e della cessione del credito, purché il costruttore abbia richiesto il titolo abilitativo entro il 16 febbraio 2023.
Lascia un commento